RESTARE AL VERDE Il noto modo di dire "restare al verde", ovvero restare senza soldi, possiamo dedurre che sia nato nella città di Padova, vediamo come. Con l'aiuto geniale dell'architetto Jappelli creò il famoso caffè nei pressi dell'università avendo così una clientela assicurata essendo Padova rinomata università italiana. Ben presto il locale fu frequentato da personaggi illustri della cultura, nobili, facoltosi eredi di ricche famiglie che frequentavano l'ateneo, diventando ben presto un luogo di incontro degli studenti universitari che passavano il loro tempo libero nelle sua sale a discutere di problemi accademici, di politica o di donne, come del resto avviene anche oggi. Antonio Pedrocchi, nel 1848 volle dare un messaggio agli studenti della sua simpatia per l'Italia, all'epoca l'Austria governava le provincie venete, creando le tre sale principali del caffè una arredata con tappezzerie bianche una rosse e una verde ripetendo i colori della nostra bandiera. Pedrocchi notò che molti studenti dell'università non entravano nel suo caffè, infatti era frequentato maggiormente da nobili o persone abbienti che potevano permettersi le consumazioni, i più poveri si raggruppavano sulla strada antistante quando il tempo lo permetteva. A questo punto Antonio Pedrocchi diede disposizioni ai camerieri che nella Sala Verde fosse permesso stare senza l'obbligo della consumazione, e agli avventori era permesso leggere il giornate, avere un bicchiere d'acqua, uno stuzzicadenti, e un ombrello per tornare a casa se il tempo lo avesse reso necessario, quindi di fatto la SALA VERDE divenne la sala dei meno abbienti, poveri, studenti senza soldi "DI QUELLI CHE ERANO, appunto, AL VERDE" Tale usanza è ancora presente, unico locale al mondo con una sala dove non è necessario fare la consumazione, dove si può leggere il giornale gratuitamente, le altre usanze, bicchiere d'acqua, stuzzicadenti, e ombrello sono scemate nel tempo, ma ciò ha dato origine al modo di dire RESARE AL VERDE, per indicare una persona senza soli Giordano Melchiorri |
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